Antonella Pieretti

Marchigiana di origine, si trasferisce da piccolissima con la famiglia prima a Milano e poi a Monza. Completati gli studi in lingue e letterature straniere, si dedica alla traduzione di racconti e di romanzi di per ben venticinque anni. Utilizzata per il taglio della legna da ardere, intagliata in modo del tutto casuale, l'anta colpisce per l'armonia e l'ordine intrinseco che soltanto il vero caos riesce ad evocare.